I Musei Civici

In una città come Pavia, culla di saperi scientifici e storico-artistici, sede di una prestigiosa ed antica Università, i Musei Civici sono portatori di una significativa memoria che parla di committenti, artisti, collezionisti, amatori d'arte: attraverso le opere e gli oggetti ad essi legati è possibile ricostruire le vicende storiche, artistiche e architettoniche di un territorio, allargandosi ad un panorama di respiro nazionale ed europeo, via via che si procede cronologicamente nelle differenti sezioni.

I Musei Civici di Pavia - ospitati dalla metà del secolo scorso nel trecentesco Castello Visconteo - comprendono raccolte eterogenee per tipologia e cronologia.

Il percorso di visita, che si snoda nelle splendide sale affrescate, si articola in sezioni tematiche, molte delle quali allestite o arricchite nell'ultimo decennio: il Museo Archeologico con la straordinaria raccolta di vetri romani; la sezione di Pavia longobarda capitale di Regno; i capolavori di scultura romanica, tardogotica e rinascimentale; la raffinata Pinacoteca, intitolata al fondatore dei Musei, il marchese Luigi Malaspina, con dipinti dal XIII al XVI secolo, completata dalla sezione di pittura del Seicento e Settecento; la Sala del Modello ligneo del Duomo; la Sezione di Scultura Moderna e Gipsoteca; il Museo Luigi Robecchi Bricchetti, concittadino e primo esploratore della Somalia; il Museo del Risorgimento, dedicato alla storia locale, analizzata in rapporto stretto con le vicende nazionali.

La Pinacoteca Malaspina ha trovato ideale completamento nel 2000 con l’allestimento della Quadreria dell'Ottocento, per la quale sono stati scelti una settantina di dipinti e alcune sculture pertinenti al patrimonio museale, e nel 2001 con la Collezione Morone, una prestigiosa raccolta di oltre sessanta opere della seconda metà dell'Ottocento e primo Novecento.